Bene…
ed ecc oci al giro alla Tuffalm (che fatto con partenza da Bolzano ha
sempre un suo perché…). Al via alla stazione a valle della funivia del
Colle ed in perfettissimo orario il sottoscritto, Sergio, Franco,
Giovanni, Alex (Massimo, amico di Alex) e Claudio (finalmente presente…
eh ma quando i giri sono tosti non manca mai!).
Si
parte per la ciclabile fino al Bio di Campodazzo, Giovanni e Sergio si
vede che ne hanno ed iniziano a tirare… gli altri di conserva. E ci
facciamo così un bel caffettino e prima foto di gruppo… già, passato il
vecchio ponte di legno la strada si farà dura… circa 550 m di
dislivello con pendenze di punta al 17%... per fortuna la giornata è
bella, la strada è in gran parte all’ombra del sottobosco e l’arietta
frizzante. Ci si compatta al solito bivio quando la valletta si apre e
si procede per la fontana di San Costantino dove l’acqua fresca è un
vera goduria dopo le sudate della salita. Ormai siamo in quota (900 m)
e ci comincia a piacere.
Puntiamo il solito Gasthof per un altro caffettino e poi via ai
laghetti di Fiè. Sosta al primo e passaggio Kneipp per qualcuno… che
poi si terrà i piedi gelati fino alla meta.
Quindi ripartenza… ci si vede su, alla Tuffalm. Questa parte di
percorso ha pochi tornanti e curve: una stradina forestale che sale
sempre diritta e che non ti fa mai vedere la fine… beh sono solo 250 m
di dislivello dai laghi ed arriviamo tutti pronti per il pranzo.
Seimsurk per tutti meno che per i Feller che vanno di canerdeli e
verdura. Immancabile Weizen. Si dice che la fame vien mangiando… ci
facciamo quindi anche un Tuff-tabiel misto con altra Weizen… lo
sappiamo no, che la MTB è una scusa per ‘magnare e bere’ e quindi
vediamo di tenere alti questi grandissimi valori!
La giornata è magnifica un bel sole che ci brusa anche un po’… si parla
del più e del meno e di giri futuri… beh è ora di rientrare anche
rifiutando il grappino finale offertoci dal sior Tuff… beh siamo anche
responsabili!
Scambio
di What’s App con Carlo (grande assente, con Ivan, della giornata) che
pare che domani si sparerà gli Occlini da Bolzano con salita per la
strada del Colle… l’è zoveno (riferimento ad Ivan) e Carlo deve seguire…
Iniziamo la discesa: immancabile il sentiero 2 abbastanza tecnico e
fatto, come al solito, a meraviglia. Ai laghetti di Fiè Massimo ci
saluta e si dirige verso Siusi dove il figlio ha una partita di calcio…
e noi invece verso Fiè per imboccare la classica mulattiera che porterà
allo Steg… direttamente sulla ciclabile.
Io
e qualcun altro passiamo a tutta velocità sopra 10 metri di palta che
parevano innocui, risultato: infangati ovunque bici compresa… e poi giù
a tutta. Su un cambio di fondo (passaggio su pietre) Sergio ha anche il
tempo di scapuzzarsi: qualche livido ed abrasione ma sembra tutto ok.
Allo Steg ci ripuliamo alla fontana e puntiamo il Biergarten di Prato
Isarco per una bevuta finale. Alex ha anche modo di dimenticare lo
zaino che così deve ritornare a recuperare (almeno era pianura…) io,
invece, ho dimenticato una delle due borracce (quella col Bianco di
Custoza!) alla Tuffalm… Vebbè dopo 6 anni era anche il momento di
‘darghe n’onda’.
Ultima bevuta al Biergarten e poi via verso casa.
45 km e 1000 m di dislivello… questo giro alla Tuffalm ha sempre un suo
fascino dato che si parte da casa già con la bici… guardano da Bolzano
lo Sciliar e pensare che eravamo li sotto fa sempre un certo effetto.
Alla prossima
Gae