29/06/2013 – Giro degli Spiriti…

Giovanni, Gaetano, Sergio, Alex
Olà bikers,Obereggen
Bene, veniamo al resoconto di una dei più bei giri in assoluto e di sempre!
Si parte alle 8.30 con la mia auto (io, Giovanni e Sergio, Alex al mare e gli altri devono portare la giustificazione... firmata dalle mogli!) ed arrivo ad Obereggen. Tempo di capuccino e caffè, scarico delle bici assetto estivo ma con componenti invernali nello zaino e partenza.
La Webcam su Passo Feudo mostra neve anche questa mattina: vedremo. Per intanto è abbastanza sereno.
Fino a Carezza nessun problema, si percorre praticamente una curva di livello. Da Carezza superiamo su forestale un dislivello di circa 200 metri e puntiamo a Costalunga per una variante abbastanza tecnica anche se non molto in discesa.
Sono le 11.30: Speck am Brettel e Weizen (vedi foto).
Bene, si riparte per Moena: primo pezzo su forestale ben pendente e con fondo a volte abbastanza tecnico per una strada forestale. Andiamo così veloci che saltiamo una deviazione che, a seguito studio delle cartine, ci costringe ad una risalita per qualche centinaio di metri. Discesa verso Malga Pana (dove a causa rifacimento di un ponticello pedonale ci tocca un po' di bici in spalla). La chiamano CarezzaMalga (la Pana) ma in effetti se non hai la giacca e la cravatta non ti fanno nemmeno entrare... Prendiamo allora per Malga Peniola: bel posto cordiale ed accogliente. Qualche goccia inizia a scendere e decidiamo di ripartire dopo aver bevuto un caffettino.
Il sentiero (variante Sergio) inizia con erte impossibili (tutti a spinta) e termina (la salita) con una scala di una 50ina di graVariante Serio dopo Malga Penioladini (vedi foto): bici in spalla e su.
Da qui inizia una magnifica discesa tecnica che ci porta a Forno (qualche km prima di Predazzo). Bellissima discesa in trincea (quindi senza pb di dirupi ai lati) molto pendente e tecnica. Diamo il massimo ed arriviamo in fondovalle con un fiatone incredibile.
Prendiamo la ciclabile della val di Fiemme per qualche km e quindi la bidonvia per Gardonè (10.50 euro a testa bici compresa).
In seguito prendiamo la seggiovia che ci porta a Passo Feudo che è avvolto dalle nubi. Pioviggina ma siamo ben coperti dal vestiario pseudo invernale che siamo portati dietro. Arrivo a Passo Feudo: ieri ci dicono che c'erano 30 cm di neve, oggi saranno 10... c'è solo qualche turista al rifugio e via col primo punch al rum, per scaldare le membra in vista della discesa.
Non prima delle foto di rito (vedi). Paesaggio stupendo! Anche la Pala Santa è innevata, magnifico!
Bene, si parte per la discesa. La stradina è bellissima e poi il sentiero altrettanto. Arriviamo alla Garnischer Alm in un attimo! Fantastico. Secondo punch, questa volta all'arancio! Partiamo per la malga Epircher Laner facendo a tutta anche il sentiero delle Perle verso Obereggen. Qui un "sior strudel" con una Weizen è di rigore. Decidiamo quindi per la discesa verso Obereggen dal sentiero che aggira la bidonvia sulla sinistra.
Punch a Passo Feudo
Il sentiero lo avevamo fatto lo scorso anno (io e Giovanni) e sapevamo cosa aspettarci: un tratto terminale
molto tecnico... e invece lo hanno sistemato e reso un'autostrada... vabbè... procediamo. Arriviamo ad un tratto dove stanno ancora finendo di sistemare il sentiero... non 'c'è altra scelta che attraversare a piedi uno strato di argilla dove (causa le abbondanti piogge dei giorni scorsi) si sprofonda di 10/15 cm per circa 200 metri (Giò posta le foto delle bici!).
Arriviamo così ad Obereggen dove siamo anche noi... di argilla! Cerchiamo di ripulirci al meglio e carichiamo le bici foderando l'interno della macchina con delle vecchie lenzuola che mi ero portato.







La bici si Sergio... La bici di Giò...

Passo Feudo

Ultima Weizen al bar di Obereggen... toh adesso c'è di nuovo il sole! Che ca...zzo di tempo!
Comunque un giro spettacolare reso mitico anche dalle particolari condizioni meteo... ce lo ricorderemo per un bel pezzo.
Come sempre ci dispiace moltissimo per chi non c'era.
Alla prossima.
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